QUANDO È LA NATURA AD INTERROGARE L'UOMO E LUI CHIEDE A SE STESSO
"I Giardini di Xáos"
coltivati e piantumati dal tempo
Lungo la costa nord occidentale della Sardegna, uno spazio di sosta dove sentirsi natura. Un incontro con la natura. Un giardino come immagine del tempo. Sui suoi tavoli si studia, si lavora e si coltiva la contemporaneità. Sono spazi dedicati alla natura che qui appare come biblioteca, sono spazi dedicati all'uomo che qui si riconosce natura.
fra il tempo della Natura e quello dell'uomo
(il giardiniere)
[NATURA]
Qui espone “Natura” e il suo infinito evolversi. Mostra il suo spettacolo, il suo incessante movimento raccontato da rocce primordiali e disegnato dalle forme delle biodiversità che qui abitano. Sono le aree del giardino lasciate incólte ad esprimere e rappresentare quello che Natura esprime da sé.
[UOMO-NATURA]
Intrusioni dell'uomo nel paesaggio. Segni effimeri, interferenze temporanee come domande, riflessioni, osservazioni intorno all'eterno e controverso rapporto Uomo-Natura. In questo spazio arte e design vengono invitati a dialogare con la natura per creare intersezioni di linguaggi espressivi, forme di narrazione e visioni “di abitabilità” della natura. L’uomo sarà ospite “riservato”, la sua impronta temporanea, perchè ogni cosa sarà restituita ai tempi di Natura.
Spazi dove la Natura ha lasciato fare al tempo, dove l’uomo diventa ospite discreto a cui nulla è concesso se non viverne l’essenza.
Giardini di Xáos
ABITARE IL GIARDINO
C'è il mirto di venere, il lentischio di Artemide, i cibi "che smorzano la fame e la sete" di Pitagora e quelli preferiti dai puffi. In questi spazi si mostrano, si custodiscono e si salvaguardano le biodiversità di uno dei principali ecosistemi del mediterraneo, quello a "macchia".
Un erbario e una xiloteca viventi da leggere passeggiando tra i sentieri tracciati dagli animali selvatici
Attività: Editoria | Didattica | Percorsi |
E' lo spazio del giardino che sarà interessato da un progetto di imboschimento. Un querceto in divenire che ospiterà la lettura del mondo contemporaneo proposta da “Xáos. Giornale di confine” (giornalediconfine.net) a partire dagli anni 2000. L'archivio di Xaos mette radici per coltivare nuovi pensieri e produrre ossigeno
Attività: Progetto di imboschimento aperto alla partecipazione di privati e aziende
Un'azione di partecipazione collettiva dove la natura e il suo tempo sono occasione di incontro e dialogo in spazi condivisi pensati per la cura e il mantenimento dei piselli di Mendel, della mela di Eva, di quella di Newton e per quella di Biancaneve.
Attività: Didattica | Laboratori |
Qui espone
Natura
e il suo infinito e imprevedibile evolversi
I Giardini di Xáos
MERAVIGLIARSI DI NATURA
Lungo i suoi sentieri, sotto i suoi alberi, sui suoi tavoli si lavora e si coltiva la contemporaneità. Contest, attività didattiche, laboratori, incontri, allestimenti, azioni collettive per osservare, interpretare e discutere Natura, il nostro essere Natura, il nostro stare in natura
Pubblicata in “giardino”, affissa sugli alberi, incisa sulle pietre, disegnata sulle foglie e scaricabile dall'etere. La natura come libro dove imparare a riconoscersi Natura.
Un giardino per la cura e la valorizzazione delle biodiversità. Una biblioteca naturale, una sala lettura, una palestra a cielo aperto, un bivacco sotto le stelle, uno spazio per la bici, un tavolo per il computer e anche un albero … privato per il mio cane
Nel 2001 nasceva, fuori Accademia, la rivista Xaos, Giornale di confine edita da Alberto Ibba e diretta da Dolores Ballone. Sono gli anni delle prime riviste digitali, del crescente interesse intorno all'informatica umanistica, alle opportunità e alle problematiche relative all’interazione tra internet, le nuove tecnologie e la ricerca scientifica in ambito umanistico. Xaos è una nativa digitale che fin da subito si struttura come luogo d'incontro oltre i confini dei singoli saperi; un luogo di sconfinamenti, intersezioni, contaminazioni tra differenti discipline per uno spazio di ricerca, di riflessione, di lettura del mondo contemporaneo
Nel 2004/2005 dagli spazi virtuali fa sosta in quelli reali avviando, con il festival spazidelcontemporaneo, un percorso di ricerca intorno ad uno dei temi più complessi della contemporaneità, quello del rapporto tra comunicazione immagine e verità (2004). Nel mondo comunicato quale la forma del nostro abitare? L’edizione successiva (2005) va in scena con tre giorni di suoni immagini e parole per riflettere, da più punti di vista, sull’abitare perché “non si può essere al mondo senza abitare. Si abita non meno di quanto si sia"
Successivamente Xaos interrompe le pubblicazioni periodiche e utilizza i suoi spazi senza seguire nessuna periodicità stabilita. Tutto troppo veloce, tutto troppo caotico per stare dentro la forma del Periodico. Xaos diventa uno spazio di caotica varietà delle testimonianze umane A-periodico
L’architettura interdisciplinare di giornale di confine viene traslata in Natura per creare uno spazio polifunzionale all’aperto dove Natura, arte e pensiero si incontrano interagendo con lo spazio che le ospita per dare forma a nuovi spazi dell’abitare contemporaneo in Natura. Prendono forma i Giardini di Xaos, nel tempo dell'uomo in "transito" fra transizione ecologia, innovazione tecnologica, transizione digitale. In questo tempo noi transitiamo in giardino
L'archivio di XÁOS raccoglie tutte le pubblicazioni e i temi proposti dalla rivista "Xáos giornale di confine" a partire dal n.0. Conserva in formato cartaceo ed elettronico i numeri 04 e 05 dell'evento spazidelcontemporaneo intorno ai temi "comunicazione, immagine, verità" e "Abitare"
Giardino Privato | Ingresso su prenotazione
| 07041 Alghero |
Mob. : +39 3345097522
Giardini di Xáos è un progetto di puntoarch.it
Per informazioni sulle modalità di partecipazione al progetto del Giardini di Xáos